We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Via Trento

by Daniele Ridolfi

supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes high-quality download in MP3, FLAC and more. Paying supporters also get unlimited streaming via the free Bandcamp app.
    Purchasable with gift card

      name your price

     

1.
Idee Confuse 03:48
Mi ricordo che chiedevano cosa vuoi fare da grande, e io come tutti i bimbi avevo sempre la risposta pronta Medico, pompiere, paleontologo, scienziato, oppure come mio papà avrei fatto il carrozziere Poi sono finiti i sogni, e sul treno pieno di graffiti andavo a scuola per sapere come fanno i ponti a non cadere Gli stessi che da grande percorrevo a cento all’ora per arrivare un istante prima della sirena E mi chiedo adesso, adesso cosa voglio fare, adesso che son grande, adesso che mi sembra che Tutti i treni, anche quelli a vapore siano partiti ed io per non smettere di suonare sopra il letto Non sia arrivato in tempo nemmeno alla mia stazione Con le mie canzoni scritte sopra mille fogli sparsi, perse o dimenticate fra i pensieri che non riesci a dire E ci provi con le note, quelle che non sai rappresentare, troppo preso dall’urgenza di quei pochi accordi che sai fare Sono stato troppo tempo inchiodato al punto di partenza, indeciso se partire, crocifisso alle mie idee confuse Un sorso di birra per cercare approvazione, quella che un applauso obbligato non ti riesce quasi mai a dare E mi chiedo adesso, adesso cosa voglio fare, adesso che son grande, adesso che mi sembra che Tutti i treni, anche quelli a vapore siano partiti ed io per non smettere di suonare sopra il letto Non sia arrivato in tempo nemmeno alla mia stazione Questo treno va veloce, questo treno corre, è un lungo treno merci che ricorda quelli americani Sa di cotone e di palude, sa di banjo e di violino, e a me non resta che saltare Verso l’infinto, verso l’alto, verso la mano di un altro bandito Con i ponti e le sirene dietro le spalle e col suono di un’armonica che giunge dalla valle
2.
Una mano a toccare il cielo che per te è solo il tetto di casa E per noi da qua fuori è il terremoto più atteso Contare battiti e respiri trattenendo il respiro Aspettando il tuo calcio d’inizio per il prossimo giro Ho scordato il resto in un istante, forse non era così importante Forse non ha un volto che sa di pane e un nome ancora da imparare Ho scordato gli arabeschi sinuosi, ho scordato i giochi di parole E ho imparato un linguaggio banale ma che mi viene dal cuore E prova ad abbracciarmi quando non sarò capace Di tenere fede al nome con cui mi chiamerai E se è vero che con le mani si può trasmettere qualcosa Spero che anche tu un giorno abbia voglia di me Se lo vedi in fondo il nostro amore Ma ora non avere fretta, balla e salta e canta e dormi Tutto quello che vorrai fare lo avrai solo da imparare Un terremoto dolce come il vino, un terremoto per cui non si studia Un terremoto che porta a una casa piena di profumi e musica E subito viene la sera, e subito viene domani E la notte dietro la montagna porta il tuo odore di pane E il freddo non fa più paura, e il freddo non fa più paura
3.
Fili di stoffa fra le dita che senza mani non possono andare Dove nascono fiori nuovi, dove fiorisce il primo giorno d’estate Le pieghe misteriose del deserto, dopo una pioggia di temporale Che cambiano secondo dopo secondo, che cambiano i secondi senza fine Ho deciso di amare i fantasmi, quelli che nascono dal tuo sorriso Quelli che nascono dalle tue lacrime, quelli che di notte scacci col cuscino E ho deciso di avere la cura per ogni bellezza priva di senso Per ogni pioggia senza ambizione, per ogni luna troppo distante Imparerò domani… La maggior parte delle persone soffoca la vita coi loro programmi Con tutte le loro scelte dettate dal rimpianto, con le carezze che non riescono a fare Sognano sempre di volare, ma nemmeno ci provano ad aprire le ali Cercando pretesti per non provare a saltare con la paura di scivolare Ti ho scritto sulla pelle con una matita, ti ho scritta adesso senza guardare Mi sono lasciato prendere le mani, chiudere gli occhi e cadere all’indietro Fatti avanti se resto indietro, se resto sdraiato a guardare le stelle Quelle che non si vedono dal soffitto, quelle dei lividi sulla pelle Imparerò domani quello che cerco di scordare Farò un falò dei fallimenti, farò un castello di rottami Imparerò domani a pensare senza parlare Affitterò una matita per continuare queste dita
4.
E quando senti la musica vieni a vedere se c’è da cantare, se c’è da ballare Se c’è da brindare una volta di più, se c’è da far partire un coro Un piccolo palco, luci soffuse, mani che battono, gente che sogna Canzoni d’amore, canzoni di eroi, canzoni anche tristi ma va bene così La prossima canzone la cantiamo più forte A piccoli passi dalla periferia, chitarre alla mano Alzeremo la voce e non avremo paura di ruggire al mondo quello che siamo Cantare con forza, con rabbia ed orgoglio! Un’altra canzone per spedire al mittente i problemi Tante persone, una voce e cantare, cantare, cantare, cantare Se tu lo hai già visto lo avrai già vissuto, stringi forte il tuo pugno E alzalo al cielo e comincia a cantare Voglio cantare ancora e voglio farlo innalzando il bicchiere Voglio cantare un’altra canzone e lo voglio fare coi Menagramo E son le quattro di notte ed ancora cantiamo, le quattro di notte ed Enrico è ubriaco Le quattro di notte e ancora brindiamo, le quattro di notte e a modo nostro lottiamo Cantiamo gli amori, cantiamo gli amici, cantiamo per i nostri antenati Per chi suda, chi lotta, chi muore al lavoro, per chi scrive lettere da una galera Più forte la voce farà esplodere i muri
5.
Samba Triste 04:01
Atterrati dopo un’ora di volo fra il bianco delle nuvole gonfie Fra il verde dei prati e il nero del cielo in tempesta Lo sognavamo da quando bambini tiravamo calci a un pallone Fatto di stracci, ma cadono i sogni anche a Metellin, finiscono anche lì Ad attenderci non folle festose, ma pochi uomini in piedi cantando in silenzio Intonando una samba triste Rossa la maglia al vento, quella sfumatura che dice Non alla gloria, né ai punti, non al destino Non dite niente, sappiamo chi siete Non dicono niente, ci fanno strada Valerio ha portato il pallone, uno di quei tempi, di pelle marrone Eusebio sistema le bandiere agli angoli Valentino ha la faccia scura, più scura del laccio che porta sul braccio Ripensa alle mogli e ai figli Si corre e si suda sul campo, si sfida in silenzio la storia Non si segnano punti, non è necessario Il paradiso è giocare per sempre con loro, e vincere e perdere ad ogni minuto Che si gioca fino a che c’è luce E nel mondo dei vivi sapranno che siamo distanti ed uniti da un solo destino Non volevamo volare, volevamo soltanto giocare Su due colline agli angoli opposti del mondo, ci fermò la leggenda beffarda Ci fermò la leggenda Volevamo inseguire un sogno, abbiamo vinto la storia più dei trofei
6.
Giocondo 02:55
Giocondo non fa male a nessuno, Giocondo ama far sorridere gli altri Con una giacca di fili di vento per farsi portare lontano Camminava in riva al lago col cane, non pensava al trono o alla gogna Giocondo più in alto di tutti posava i suoi piedi per terra Ma un giorno dissero Sciagura Quel Giocondo lì ci fa paura Così gli presero zaino e chitarra, gli negarono l’amore del cane Lo condussero in mezzo alla piazza, e che questo vi serva da esempio E con gli occhi annebbiati dal pianto, con le dita e la gola ferite Giocondo lasciava la croce e il fuoco quasi non lo toccava E tremò tutta la pianura E la gente sì che ebbe paura Perché Giocondo è aria pura Ed è per questo che fa paura Ora se cerchi di guardare lontano lo puoi trovare nel sorriso dei matti O a suonare i Clash in stazione senza raccogliere i soldi Lo troverai nelle cantine più buie, o a fare scatti in stanze piene di fumo Lo troverai a far giocare i bambini vestito da principessa
7.
Via Trento 02:36
Come in quei film di cui non ricordi il nome, come le sigarette che hai scordato di comprare Ti prende in silenzio il rumore di fondo, fa partire un contropiede che percorre tutto il campo E la luce della luna la si vede di nascosto, dietro l’ombra dei lampioni e delle luci negli altri appartamenti Nascosta dietro l’antifurto di qualcosa che ogni tre secondi emette un fischio. L’altra notte le sirene dei pompieri hanno ristabilito l’ordine al civico 28 E al bar a colazione non si parlava d’altro. Riflesso come riesce nelle pozzanghere, vedi un uomo capovolto trafitto dalla pioggia Ti sta aspettando sotto casa, mentre scendi dalla macchina, alla fine del tuo viaggio “Volevo farti una sorpresa - riesce a dire balbettando - ma non ho preso l’ombrello” E fa muovere le mani e da dietro la sua schiena compaiono due rose ancora chiuse L’altra notte il condominio ha esposto reclamo per rumori e per schiamazzi Erano solo due persone felici di trovarsi Prendi queste parole per quello che non sono, sono solo un tentativo per riportarti verso il cielo Sono note già sentite di canzoni mai ascoltate, sono frasi scritte a margine sui libri di scuola Sono le stanze che non si scaldano mai, le persiane con le corde che non si aprono Per cui non smettere di cantare se c’è Al Bano alla TV, alza la voce ed il bicchiere L’altra notte è stato semplice far voltare tutti quanti al bar, quanto ti ha chiesto di sposarlo Era un momento di silenzio fra un Campari e l’altro

about

Tutte le canzoni sono state scritte, suonate e cantate da Daniele Ridolfi, eccetto Via Trento che è suonata insieme a Walter Sala.
Registrato e mixato da Walter Sala a nel suo studio di Calò (MB).

www.facebook.com/danieleridolfimusica

credits

released March 18, 2018

Questo disco ha visto la luce grazie alla splendida complicità di:
Andrea Grassi
Domenico Petrocca
Elisa Speroni
Mr Vertigo Vynil Records
Folk Beat Vendetta
T.AC. Records
Ink Project
Know Your Rights - Sicurezza sul lavoro

E soprattutto con lo splendido supporto di Nadia e Michele.

license

all rights reserved

tags

about

Daniele Ridolfi Lecco, Italy

Un ukulele e un viaggio attraverso tempi lontani, luoghi vicini, persone speciali e situazioni normali. Un cantautore che parla di quello che conosce meglio: il mondo in cui vive.

contact / help

Contact Daniele Ridolfi

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like Daniele Ridolfi, you may also like: